IL NOSTRO MODO DI INVERTIRE LA ROTTA – 3 APRILE 2022

IL NOSTRO MODO DI INVERTIRE LA ROTTA – 3 APRILE 2022

Nelle giornate di venerdì e sabato 25 e 26 marzo, si è svolta a Roma la Direzione nazionale di Meritocrazia Italia.
Un momento importante di condivisione.

Tantissimi sono stati i problemi discussi, dalla transizione ecologica, alla riforma del catasto, a quella della legge elettorale, e grande l’entusiasmo registrato. Alla base del confronto, la proposizione di un nuovo modo di fare politica.

Nella parte convegnistica dell’incontro, dedicata allo scottante tema della ristrutturazione del sistema Giustizia, ci siamo fatti promotori del libero dialogo tra illustri rappresentanti del mondo dell’avvocatura, della magistratura e delle forze partitiche. Pur della diversità di vedute e di interessi, larga è stata la convergenza su molte delle soluzioni avanzate nei mesi scorsi da Meritocrazia. Soluzioni sintetizzate in un disegno di riforma organica che, per noi, è il ritratto del volto più operoso della cittadinanza attiva. La richiesta di collaborazione ricevuta da più all’esito dell’incontro inorgoglisce e responsabilizza.

È questo il nostro modo di invertire la rotta.

Nello spirito di Meritocrazia è l’impegno di chi non si accontenta della statica critica e della lamentela, di chi reagisce, studiando, proponendo, confrontandosi, dedicando parte delle proprie energie alla costruzione del bene di tutti. Di cittadini che osano, partecipando e sollecitando il dibattito istituzionale.

La concretezza della missione di Meritocrazia è tutta qui.

Non è impresa semplice superare il disfattismo di chi non trova mai il tempo per agire, ma trova sempre quello per l’inutile polemica. Le emozioni del gioco di squadra sono solo per i coraggiosi, solo per quelli che vogliono scrivere la storia con parole nuove e stravolgere l’idea di felicità oggi invece condivisa. C’è un errore di fondo nel concetto di benessere portato dal trionfo del capitalismo, perché l’agio economico e l’affermazione sociale non bastano a neutralizzare i pericoli dell’imminente disastro ambientale e climatico.

È questo il tempo per ripristinare il legame di fiducia e collaborazione tra cittadini e Istituzioni.
È il tempo di una politica capace di ripartire dal basso, dal particolare dei problemi, per riprendere visione e prospettiva.

L’amore per il Paese si dimostra anche nella cura che si presta alla conservazione delle bellezze naturali, artistiche e culturali delle quali è dotato.
Non si spiega, ad esempio, perché, pur essendo tante le strutture demaniali dismesse, talvolta dimenticate e fatiscenti, nei centri e nelle periferie, si proceda comunque alla cementificazione selvaggia, a distruzione del poco verde rimasto attorno alle città e comunque con disprezzo per il decoro urbano ormai compromesso quasi ovunque. Nessuno solleva la proposta di limitare le autorizzazioni a costruire fino a copertura degli immobili inutilizzati. Nessuno chiede l’esproprio degli immobili privati in stato di abbandono, misura che andrebbe anche a beneficio degli stessi proprietari, che spesso non possono permettersi i costi di ripristino o semplicemente non ne hanno interesse.

Tutto dipende dal tipo di crescita che si desidera realizzare.

Meritocrazia accetta la sfida e fa la sua parte nella progettazione di un’economia diversa, proiettata alla salvaguardia dell’Uomo e dell’ambiente che lo circonda.



<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi