Allarme climatico: ci si attivi da subito per un turismo sostenibile

Allarme climatico: ci si attivi da subito per un turismo sostenibile

È vero e proprio allarme climatico.
Si stima che, nel periodo febbraio 2023-gennaio 2024, la temperatura media globale sia salita di 1,52 gradi.

Per posizione geografica, l’Italia è particolarmente vulnerabile. L’aumento del livello del mare, la siccità, gli eventi meteorologici estremi e la desertificazione stanno già modificando, tra l’altro, anche le dinamiche del settore turistico, dalle località balneari alle città d’arte. Si evidenzia un chiaro spostamento dei flussi, con una diminuzione del 25% delle presenze straniere durante i mesi estivi e un aumento correlato in primavera e autunno.

Questi cambiamenti offrono l’opportunità di allungare la stagione turistica, ma pongono sfide per le organizzazioni turistiche nazionali, che devono adattare le proprie strategie.
Meritocrazia Italia propone un piano di sviluppo turistico sostenibile che sappia valorizzare la diversità territoriale e offra esperienze inclusive. È cruciale affrontare le sfide legate alla biodiversità, all’over-tourism e al cambiamento climatico con soluzioni innovative e un impegno collettivo.
Ogni territorio deve coltivare competenze, fornire risorse e strutture in grado di rispondere ai bisogni di tutti e di ciascuno. Le istituzioni devono assumere il ruolo di governo del territorio, smistando le risorse in modo efficiente e garantendo la coesione sociale.
Per promuovere un turismo sostenibile e combattere il cambiamento climatico, insomma, è fondamentale adottare piani di sviluppo turistico che valorizzino la biodiversità territoriale e offrano esperienze inclusive.

Meritocrazia reputa necessario che i territori si impegnino a
– destagionalizzare e promuovere il turismo per gruppi e famiglie sostenibile, offrendo permessi retribuiti per partecipare a eventi organizzati da CRAL o altre organizzazioni con proposte sostenibili; incentivando il turismo della terza età; creando pacchetti turistici sostenibili, group-family-friendly, con attività dedicate ai bambini e sconti per i gruppi e famiglie; suggendo tipi di viaggi meno convenzionali che promuovano la sostenibilità, come viaggi slow, escursioni naturalistiche o visite a comunità locali che praticano tecniche di vita eco-sostenibili; incoraggiando il turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali;
– attrarre il turismo nazionale e internazionale in modo sostenibile, investendo in campagne promozionali che evidenzino le bellezze d’Italia in tutte le stagioni, con un’enfasi sul turismo sostenibile; destagionalizzando gli eventi e migliorando l’offerta turistica per adattarsi alle esigenze anche dei visitatori stranieri, garantendo esperienze di viaggio di alta qualità; promuovendo l’Italia come destinazione ideale per il turismo esperienziale e sostenibile, offrendo esperienze autentiche legate al territorio e alla sua biodiversità, privilegiando la selezione di guide turistiche anche provenienti dall’estero, che non solo offrano una corretta illustrazione del patrimonio artistico e ambientale italiano, ma che si impegnino anche a promuovere valori di sostenibilità e responsabilità sociale
– sviluppare il turismo sostenibile a livello comunale, incentivando lo smart working per ridurre gli spostamenti e l’inquinamento, fornendo spazi di coworking e servizi per il lavoro da remoto; investendo nella riqualificazione urbana per rendere le città più accoglienti per i turisti, valorizzando il patrimonio culturale e naturale; promuovendo il turismo enogastronomico e sportivo, privilegiando prodotti locali e pratiche rispettose dell’ambiente; garantendo il patrocinio soltanto agli eventi sostenibili e a selezionare le comunicazioni riferite al turismo preferibilmente attraverso canali gestiti da comunicatori sostenibili;
– cambiare le abitudini dei viaggiatori, incentivando i viaggi in bassa stagione per ridurre l’overtourism e garantire esperienze più autentiche; suggerendo destinazioni meno note per favorire una distribuzione più equa dei flussi turistici e preservare gli ecosistemi fragili; promuovendo l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, come biciclette, treni e autobus.

Stop war.



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