GLI SPOSTAMENTI NELLO SPORT
Agevolare le trasferte per favorire la ripresa
Praticare qualunque tipo di sport, a livello professionistico e dilettantistico, agonistico e non agonistico, vuol dire anche vivere in movimento, in trasferte più e meno lunghe.
Il grande movimento riguarda soprattutto i settori giovanili e impegna non soltanto gli atleti, ma anche tecnici, dirigenti, staff sanitari, giudici di gara e arbitri.
In questa prospettiva, per facilitare la ripresa delle attività sportive, a livello nazionale, ma anche regionale, sono stati conclusi accordi con alcune tra le più importanti aziende nell’ambito della mobilità, con previsione di agevolazioni e convenzioni dedicate alle ASD/SSD.
Per lo scorso anno, ‘Sport e Salute’ ha stretto intese con alcune grandi aziende in modo da assicurare alle associazioni sportive e ai loro tesserati sconti e agevolazioni per far fronte agli onerosi costi di gestione degli spostamenti.
Altre iniziative virtuose che meritano di essere menzionate sono quella della Regione Marche, che mette a disposizione, attraverso un bando pubblico, 600 mila euro destinati all’acquisto di veicoli da parte di società sportive e associazioni sportive dilettantistiche regolarmente iscritte al CONI adibiti al trasporto di atleti tesserati (dai 6 ai 18 anni), e della Provincia autonoma di Trento, che prevede un contributo per l’acquisto di autoveicoli finalizzati al trasporto collettivo in sicurezza degli atleti di età non superiore ai 25 anni, per gli spostamenti durante la stagione sportiva.
Al fine di incentivare la pratica sportiva a qualsiasi livello, è fondamentale che interventi di questo tipo siano ripresi e diffusi a qualsiasi livello e in ogni territorio.
Occorre
– incentivare e sostenere l’acquisto di automezzi da adibire al trasporto e all’accompagnamento degli atleti che, per questioni di varia natura, non possono raggiungere le strutture sportive, facilitando la pratica sportiva e l’educazione allo Sport in un clima di sicurezza, con ulteriore bonus se l’acquisto riguarda mezzi a basse emissioni inquinanti;
– agevolare gli spostamenti di gruppo, in modo da supportare i singoli atleti e le famiglie, sia economicamente che conciliando i tempi di vita, scuola e lavoro;
– prevedere convenzioni per l’utilizzo di mezzi di linea, treni o altri mezzi su rotaie, più ecosostenibili;
– prevedere rimborsi per le spese di viaggio con indicazione dei chilometri o dei tragitti percorsi, dando indicazione dell’utilizzo del mezzo per trasferte extra-regionali o extra-provinciali e motivando sull’impossibilità o difficoltà di utilizzo del mezzo pubblico;
– incentivare il ricorso al noleggio di automezzi, con ulteriore bonus in caso di utilizzo di mezzo a bassa emissione.