MUSEI, LEGALITÀ E TERRITORIO
Il valore delle sinergie
‘Musei, legalità e territorio’: è questa la nuova sfida a cui Icom Italia punta per stilare un primo dossier di buone pratiche ed elaborare un piano strategico di attività congiunte fra operatività museale e Comando dei Carabinieri per la tutela del territorio nazionale.
L’ambizioso progetto congiunto fra forze formative, divulgative e cautelative parte proprio dall’impulso dato dal Codice Etico dei Musei Icom.
Il proposito è far sì che i musei sappiano operare nella legalità, ispirandosi ai valori etici che ruotano attorno alla responsabilità sociale, anche per promuovere l’educazione al rispetto, alla cura e alla salvaguardia del patrimonio culturale, diffondendo comportamenti virtuosi, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni. Insieme, un momento educativo. Una strada per contenere il rischio, ancora molto elevato, di dispersione scolastica e la diffusa tendenza ad atteggiamenti criminali e vandalici.
In un contesto nel quale i vari attori territoriali sono chiamati ad adoperarsi per il bene collettivo, risulta sempre più necessario lavorare per accrescere la consapevolezza dell’importanza di una rete di beni culturali, dare lustro al patrimonio nazionale (si ricordi che solo l’Italia accoglie il 67% del patrimonio mondiale in termini di bellezze culturali, monumentali, paesaggistiche, architettoniche, naturalistiche), e sollecitare la responsabilità individuale e collettiva al rispetto dei beni culturali, anche nella lotta a scavi clandestini, furti, danneggiamenti, contraffazioni, traffici illeciti.
L’iniziativa fa leva sulla meritocratica azione del Nucleo di Carabinieri preposto alla tutela del patrimonio culturale e ha alla base una serie di attività programmate inter ed extra scolastiche, con momenti formativi presso le sedi museali.
I musei e le aree archeologiche, sedi di studio e documentazione dei territori oltre che di esposizione di opere recuperate per essere restituite alla pubblica fruizione, possono costituire i luoghi ideali per riallacciare i fili di storie culturali e ricostruire percorsi di oggetti e persone nel tempo e nello spazio, radicando un concetto etico di rispetto dell’altro fuori da sé, quindi del contesto sociale, culturale, ambientale e quindi economico in cui si vive.
Icom Italia ha l’ambizione di estendere esperienze pilota di virtuosa collaborazione tra Musei e Carabinieri, già messe in atto in alcune Regioni, con la speranza che una sempre maggiore e sistematica sinergia tra Istituzioni possa concorrere alla crescita della cittadinanza attiva nella salvaguardia di un territorio, come quello italiano, ricco di storia, da conoscere, preservare ed esaltare, da valorizzare e da tramandare alle future generazioni.
Cogliendo le utilità di questa iniziativa virtuosa, opportuno sarebbe:
– incrementare i contatti fra istituzioni museali ed enti preposti alla vigilanza/tutela dei siti;
– mettere in rete i casi pilota per fungere da ispirazione/stimolo nuove iniziative;
– stimolare la conoscenza dei luoghi preposti alla cultura attraverso una loro virtualizzazione, quanto più capillare possibile;
– attivare, presso le Scuole, corsi per una formazione specifica in materia di tutela del patrimonio culturale;
– formalizzare un accordo-quadro fra gli attori che concorrono alla salvaguardia dei nostri beni culturali (intesi nell’accezione più ampia possibile);
– dare maggiore valore e visibilità ai luoghi simbolo della legalità.