Nuovo Codice della Strada: le proposte di Meritocrazia Italia

Nuovo Codice della Strada: le proposte di Meritocrazia Italia

Con la proposta di modifiche al codice della strada arriva una stretta sui monopattini, con imposizione dell’utilizzo del casco, della presenza di una polizza assicurativa e dell’impiego di una targa. La stretta dovrebbe coinvolgere anche le biciclette in un’ottica di maggiore sicurezza.

In effetti, la spinta verso la mobilità dolce, in prospettiva di sostenibilità, ha portato all’intensificazione dell’uso di monopattini elettrici e biciclette nelle principali città d’Italia, ma è seguito anche un preoccupante aumentano di incidenti e infortuni dovuti sia alle carenze infrastrutturale (assenza di corsie dedicate e adeguata segnaletica) sia alla scarsa abitudine degli automobilisti alla ‘circolazione mista’ sia ad un utilizzo spregiudicato di questi strumenti alternativi di mobilità.

Meritocrazia Italia crede che sia fondamentale che il ricorso ai nuovi strumenti di mobilità possa realmente rispondere a un piano di circolazione alternativa, di affiancamento e integrazione di quella tradizionale. Diversamente, la mobilità dolce è destinata a rappresentare soltanto una inutile fonte di pericolo.

In relazione alla mobilità alternativa, Meritocrazia Italia ha in più occasioni sollecitato:
– la realizzazione di infrastrutture ‘soft’ per la mobilità attiva (pedonale e ciclabile) e la micromobilità, protette dalla viabilità stradale con strumenti sicuri di antievasione delle corsie e successivamente manutenute in efficienza;
– maggiore impegno nel mantenimento delle misure di equilibrio del sistema della mobilità, come ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, corsie preferenziali, indispensabili ancor oggi più che mai per gestire di un traffico spesso selvaggio ed evitare la promiscuità tra corridoi;
– la realizzazione di ricoveri e stalli protetti con blocco antifurto e dotati di punti di ricarica, specie in prossimità di stazioni di autobus e treni.
Si rivolga attenzione alle micro-infrazioni (come, ad esempio, la sosta selvaggia in molte aree urbane o il parcheggio abusivo negli stalli riservati ai cittadini diversamente abili), prevedendo la possibilità di intervenire con rimozione dei mezzi in sosta.
In relazione alla patente A, Meritocrazia propone che sia automaticamente convertita da A1 ad A2 al compimento del diciottesimo anno di età e da A2 ad A decorsi due anni dal conseguimento della stessa senza la necessità di superare ulteriori esami, inutili e costosi.
Utili sarebbero anche corsi gratuiti di guida sicura nelle scuole superiori, in grado di fornire ai giovani strumenti adeguati che li preparino ad affrontare la circolazione stradale con la massima consapevolezza.

Stop war.



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