Perquisizioni a Caivano: MI auspica anche altri passi verso la legalità

Perquisizioni a Caivano: MI auspica anche altri passi verso la legalità

I fatti gravissimi di Caivano hanno fatto scattare ieri mattina all’alba le perquisizioni al Parco Verde da parte di carabinieri, polizia e guardia di finanza in un blitz congiunto di oltre 400 uomini, nonché controlli sulla regolarità delle occupazioni di abitazioni.
Il Presidente del Consiglio annuncia che la maxi operazione iniziata quest’oggi apre il sipario a un preciso percorso del Governo teso al ripristino della legalità e della sicurezza, perché siano ammesse “zone franche” nelle quali la criminalità sia libera di operare.

Un intervento immediato era necessario.
Che sia il segnale di un atteggiamento nuovo, di vero e operoso interesse per la tutela degli equilibri sociali, contro ogni forza di violenza e sopraffazione.
Un primo passo importante, che serve a far sentire al cittadino la presenza dello Stato sul territorio.

Da sempre Meritocrazia Italia invoca un intervento deciso nelle tantissime aree di disagio e degrado disseminate sia a nord che a sud del Paese.
Occorre che l’attenzione sia rivolta al recupero culturale delle periferie esistenziali e che si intervenga, al più presto, in tutte le aree a rischio di emarginazione, povertà educativa e criminalità, anche attraverso progetti di rigenerazione mirati non solo a contrastare lo stato di degrado, ma soprattutto a sviluppare percorsi di sostegno e di recupero e a generare opportunità di impiego in attività lavorative per soggetti fragili, a rischio di devianza e di emarginazione ed inseriti anche in contesti difficili.

Di vitale importanza è che sia posta attenzione alla riqualificazione e alla rigenerazione dei siti e degli edifici dismessi, oggi in stato di abbandono, e alla creazione di spazi ricreativi, impianti sportivi e parchi urbani attrezzati nel novero di un presidio culturale, educativo, sportivo e sociale da impiantare nella comunità di quartiere quale centro di riferimento e aggregazione sul territorio in cui sviluppare progetti integrati di cultura/sport/formazione/scuole di arti e mestieri che riguardino pure persone diversamente abili.

Stop war



<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi