
Prima del Congresso nazionale, Meritocrazia Italia incontra Papa Leone XIV per lanciare un messaggio di pace
Nel corso dell’audizione generale di questa mattina in Piazza San Pietro, una delegazione di dirigenti di Meritocrazia Italia ha incontrato Papa Leone XIV, al quale ha fatto dono di alcuni dei suoi lavori più preziosi, frutto dello studio e dell’impegno di cittadini comuni mossi dal desiderio di dare un contributo al cambiamento.
Grandissima l’emozione raccolta in una piazza gremita di fedeli provenienti da tutto il mondo. La benedizione del Santo Padre ha raggiunto migliaia di persone di lingua e origini diverse, ma unite dal comune desiderio di pace e armonia.
Il pensiero è stato rivolto soprattutto ai sofferenti, a chi vive un tempo di grave disagio, ai dimenticati, nella speranza viva di un disegno di salvezza fatto di responsabilità, solidarietà e forza d’animo.
La partecipazione larghissima e accorata è la prova del desiderio di pace di un mondo stanco di conflitti e violenza.
In questo momento segnato da profonde trasformazioni e da un contesto globale oltremodo incerto e preoccupante, Meritocrazia Italia non può non condividere il richiamo del Papa alla dignità della persona, all’importanza dell’essere comunità autentica ed operosa, all’equità e alla responsabilità collettiva.
Contribuire allo sviluppo di una società più giusta, fondata sull’uguaglianza delle opportunità, sulla premialità dell’impegno e sul servizio al bene comune è la missione di Meritocrazia da sempre.
Meritocrazia Italia oggi raccoglie l’incoraggiamento di Papa Leone XIV, che, nel ricevere il saluto del Presidente nazionale Walter Mauriello, ha espresso apprezzamento per gli obiettivi del Movimento e ha invitato a restare sempre forti. Meritocrazia ne fa autentico impegno, promessa di confermarsi sempre più veicolo di costruzione di pace, di tutela dei più deboli e di valorizzazione del prodotto interno umano.
Con sempre maggiore convinzione, stop war.