Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente

Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente

Alcune note a margine dell’ultima riforma

Dopo mesi di grande attesa, il mondo dell’avvocatura tira un sospiro di sollievo in tema di certificati anagrafici.

Il decreto ministeriale dello scorso 6 ottobre, ora pubblicato in G.U., prevede un aggiornamento dei servizi resi disponibili dall’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), consentendo agli avvocati la possibilità di accedere all’ANPR e scaricare i certificati necessari per lo svolgimento della propria attività professionale senza imposta di bollo ed esclusivamente previa conferma dell’utilizzo per finalità connesse all’esecuzione del mandato professionale.

L’accesso dovrebbe avvenire nel rispetto dei dati personali; come da parere positivo del Garante della privacy sarà previsto un meccanismo di controllo volto a mitigare i rischi di accessi non autorizzati o utilizzi non consentiti.
Le operazioni di verifica prevedono che l’ANPR estragga ogni 6 mesi un campione di avvocati da trasmettere tramite “procedura automatizzata” al Consiglio Nazionale Forense, che a sua volta inoltrerà i dati identificativi dell’avvocato, insieme alle registrazioni degli accessi e delle operazioni compiute nel periodo di riferimento, ai Consigli dell’Ordine competenti per l’esercizio dei compiti di vigilanza.

Per vero, sulla questione non sono mancate le prime perplessità.

In primo luogo, occorre comprendere cosa si intenda con la seguente previsione: «il certificato è richiesto sulla base di specifico mandato ricevuto nella data da indicarsi, per finalità di uso legale».
In assenza di chiarimenti, questo pare costituire un ulteriore adempimento posto a carico dell’avvocato, il quale dovrà avere premura di munirsi, prima di ogni attività, dell’autorizzazione da parte di propri clienti ad effettuare la ricerca inserendo apposita clausola nel contratto di incarico. Tale adempimento sembrerebbe inevitabile, data la possibilità di vedersi sospeso il servizio in mancanza di esito positivo della verifica svolta dall’ANPR.
Inoltre preoccupa ‘quando’ saranno pubblicate le istruzioni operative sul portale ANPR per la fruizione delle nuove funzionalità. A oggi, infatti, gli addetti al settore sono ancora in attesa di ragguagli e, soprattutto, non sembrano celeri le tempistiche per l’effettiva operatività del servizio.

Interessati agli indirizzi di residenza delle controparti inadempienti non sono, però, solo la classe degli avvocati.
Un’esigenza egualmente sentita appartiene anche alle società che operano nel settore del recupero crediti, la cui attività risulta ostacolata, in primis, proprio dalla questione dell’irreperibilità dei debitori inadempienti.
Sul tema non è mancato il commento del Presidente Unirec (Unione Nazione Imprese a Tutela del Credito) il quale ha evidenziato l’esigenza e la necessità, al pari degli avvocati, delle aziende di tutela del credito di accedere alle banche dati pubbliche.
Invero, riconoscere tale possibilità anche alle società munite di licenza ex art. 115 TULPS garantirebbe una maggiore opportunità di gestione stragiudiziale della pratica e uno sgravio del contenzioso in tema di recuperi; evitando, quindi, un ingolfamento delle aule giudiziarie.
Del resto, pur con le dovute tutele per la protezione dei dati personali, i certificati anagrafici sono atti pubblici a sensi dell’art. 1, l. n. 1228 del 1954.



<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi