LA TERRA NON ASPETTA

LA TERRA NON ASPETTA

Per un giorno almeno, il Pianeta al centro della scena

Il 22 aprile di ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, si celebra la Giornata Mondiale della Terra, per la sensibilizzazione alla salvaguardia dell’ambiente e alla difesa dell’ambiente. Un’occasione in più per fare il punto sullo stato di salute del Pianeta.

L’idea di dedicare una data fissa al tema dell’ecologia da parte delle Nazioni Unite è dovuta all’impellente necessità di adottare misure più significative per la conservazione delle risorse naturali, nella consapevolezza che, per raggiungere il risultato, sia essenziale il contributo di tutti. Per questo ogni anno tante sono le iniziative e le manifestazioni volte a educare e informare, ma soprattutto a smuovere le coscienze.

L’Earth Day è stato celebrato per la prima volta nel 1970, quando 20 milioni di cittadini americani scesero in piazza per manifestare in difesa della Terra.
Già all’epoca i problemi ambientali da risolvere erano tanti: inquinamento da combustibili fossili, rifiuti tossici, deforestazione, estinzione della fauna selvatica.
Già all’epoca se ne faceva una «questione di sopravvivenza».

Dopo 52 anni, la situazione è sensibilmente peggiorata. C’è ancora tantissimo da fare.

Nel 1990 la Giornata della Terra è diventata globale, mobilitando 200 milioni di persone in 141 Paesi e portando le questioni ambientali sulla scena mondiale.
Grazie a questo, si è dato un enorme impulso agli sforzi di riciclaggio in tutto il mondo e si è spianata la strada al Summit della Terra delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro.
Nel corso degli anni, la partecipazione all’Earth Day è cresciuta esponenzialmente e tante associazioni, enti, aziende ma anche singoli cittadini stanno condividendo il loro impegno affinché il futuro della Terra sia radioso e non catastrofico come prospettano diverse ricerche scientifiche.
Cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, deforestazione, consumo di suolo, estinzione di specie vegetali e animali, esaurimento delle risorse naturali, sono solo alcune delle gravi problematiche da affrontare subito.

Non c’è più tempo da perdere.

Il messaggio è uno soltanto: abbiamo a disposizione un solo Pianeta ed è dovere di tutti tutelarlo e rispettarlo.
Abitudini di consumo scellerate stanno mettendo seriamente a rischio la Terra, oggi in condizione di estrema fragilità, e con essa la stessa sopravvivenza dell’Uomo.

Una giornata sicuramente non basta a sciogliere i nodi, ma è comunque un inizio.
Ogni coscienza risvegliata è un tassello in più nel puzzle della riconquista del benessere collettivo. Un piccolo passo in più verso la definitiva inversione di rotta.
Il cambiamento parte dal quotidiano dei singoli. Da scelte che sembrano piccole, ma possono fare la differenza.

Per un giorno il Pianeta e le sue necessità prendono il palco e si mettono al centro della scena.

Porre attenzione e attuare comportamenti virtuosi per salvaguardare il Pianeta è più importante che mai.
L’attività umana e l’esigenza di rispondere alle necessità di una popolazione globale sempre più numerosa stanno destabilizzando gli equilibri naturali del nostro pianeta ed indebolendo la sostenibilità della società moderna. L’attenzione verso la sostenibilità ambientale e sociale deve essere uno degli obiettivi principali da perseguire.

Ben venga, dunque, ogni azione utile all’acquisizione di maggiore consapevolezza e alla promozione di stili di vita sani ed ecosostenibili.



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