MERITOCRAZIA ITALIA PRESENTA “IL PANIERE MERITOCRATICO”

MERITOCRAZIA ITALIA PRESENTA “IL PANIERE MERITOCRATICO”

Valore alle esperienze autentiche

Nella relazione per la Corte dei Conti europea si legge che «La pandemia […] ha avuto un grave impatto sul settore del turismo dell’Unione europea: le entrate e i flussi turistici hanno subito un brusco calo. Ma questo shock immediato non è la sola sfida con cui deve confrontarsi il settore turistico dell’Unione. Ve ne sono altre, più a lungo termine, connesse alla sua trasformazione verde e digitale, competitività, sostenibilità e resilienza».

La situazione finanziaria definita dalla normativa FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) non è cambiata di molto in questo periodo.
Dal 2014 al 2020 non si è fatto ricorso a indicatori di risultato comuni, i progetti sono stati isolati, la promozione è stata poco efficace e le infrastrutture sono principalmente sostenute dalla comunità locale e non dai turisti.
Secondo la nuova relazione speciale ‘Sostegno dell’UE al turismo’, c’è bisogno di un rinnovato orientamento strategico e di un migliore approccio in materia di finanziamenti della Corte dei conti europea.

In questa direzione, il Dipartimento Turismo di Meritocrazia Italia sta lavorando a un innovativo progetto inteso a ‘dar voce all’Italia che Merita’, facendo confluire in un ideale Paniere Meritocratico beni e servizi espressione della storia e della cultura locale. Un contenitore a disposizione di chi ha molto da condividere ma non riesce sempre a veicolare le proprie proposte con la giusta cassa di risonanza, perché impossibilitato dall’assenza di adeguati mezzi e luoghi di rappresentazione mediatica.
Il Paniere Meritocratico si propone di essere una rete sostenibile che connette persone e organizzazioni pubbliche e private (PMI, associazioni, Comuni, professionisti) impegnate a dare diffusione a prodotti, servizi, aspetti culturali di un territorio ancora poco conosciuti, ma utili a incidere sulla qualità di vita di abitanti e per turisti.

L’evento pandemico e le conseguenti restrizioni hanno inferto un duro colpo al comparto turistico, ma non mancano le idee per assecondare comunque il desiderio di conoscenza e scoperta del territorio.

Meritocrazia Italia, in prossima collaborazione con l’associazione AREGAI – Terre di Benessere, promuove un nuovo modello di comunicazione, un format innovativo Emotion-Food-Motion, con il massimo coinvolgimento degli enti locali e di associazioni che si occupano di turismo, di commercio e di ospitalità.

Per adottare procedure di selezione dei progetti che contribuiscano a indirizzare il sostegno finanziario del FESR a favore del turismo, come indicano le raccomandazioni alla Commissione europea, è necessario che gli attori del settore siano i primi a saper puntare alla vera sostenibilità e alla definizione di azioni a impatto positivo e di proiezione, e che i finanziamenti siano calibrati sui risultati attesi in punto di tutela ambientale, sociale ed economica.

Con il Paniere Meritocratico ci si propone di

– restituire centralità al comparto turistico, chiave di volta per il recupero economico e sociale, perché ogni investimento sia mirato al reale miglioramento della qualità della vita;
– dare evidenza a esperienze autentiche, per incuriosire i visitatori stimolandoli alla scoperta di angoli nascosti e peculiarità dei territori;
– richiamare l’interesse di sponsor offrendo un’occasione per farsi conoscere efficacemente da chi è attento alla sostenibilità, con la garanzia di investire in uno strumento di visibilità efficace per immagine e credibilità;
– favorire la costruzione di collaborazioni permanenti e migliorare la capacità di cooperare e fare sistema, aiutando le comunità locali a non perdere le radici, ma anzi a costruire, comunicare e vendere i prodotti/servizi turistici che verranno inseriti nel Paniere Meritocratico;
– migliorare le progettualità turistiche e aiutare a valutarne l’impatto, in modo da facilitare la selezione degli investimenti.

Il Paniere Meritocratico vuole creare circoli virtuosi forieri di opportunità e miglior ben-essere, ma anche favorire partecipazione alla vita di comunità, socializzazione e crescita del senso di responsabilità, e promuovere un’innovazione rispettosa delle identità culturali italiane, sollecitando una sana competitività locale e internazionale, azioni ecosostenibili, di tutela della biodiversità paesaggistica e di maggior tutela della salute, della sicurezza e della qualità della vita di tutte le persone.

Il linguaggio LICET, come acronimo delle 5 iniziali delle principali parole chiave del linguaggio comune del benessere equo e sostenibile, consentirà a tutti gli attori locali di intraprendere percorsi e realizzare progetti in linea al PNRR e ai finanziamenti che riguardano gli obiettivi di sostenibilità internazionali, oltre che a tenere conto dell’indice BES di benessere equo e sostenibile inserito nella legge di bilancio per orientare le politiche pubbliche nel miglioramento della qualità della vita.



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