MI mostra apprezzamento per la riforma Valditara e avanza correttivi e ulteriori proposte

MI mostra apprezzamento per la riforma Valditara e avanza correttivi e ulteriori proposte

La l. n. 150 del 2024, in vigore dal 1° settembre 2025, comporterà un significativo cambiamento nel rapporto tra scuola, studenti e famiglie, ponendo l’accento sulla funzione educativa e formativa dell’istituzione scolastica, non solo sul piano dell’apprendimento, ma anche su quello del comportamento civico e sociale.
Gli interventi annunciati si muovono lungo due assi principali: prevenzione e responsabilizzazione.

Dal punto di vista della prevenzione, si introducono strumenti più strutturati per affrontare fenomeni ormai ricorrenti come bullismo, cyberbullismo, uso di sostanze e dipendenze comportamentali (in particolare quella da tecnologia), segnando un cambio di passo rispetto al passato. Si mira a una presa in carico sistemica e continua da parte della scuola, che non si limita alla gestione ex post degli episodi, ma si dota di piani di monitoraggio e protocolli di intervento già codificati.
Sul piano della responsabilizzazione, viene profondamente rivisto il sistema sanzionatorio. L’abbandono delle sospensioni passive in favore di percorsi formativi attivi – che includono il volontariato e la riflessione critica – è un chiaro tentativo di trasformare la pena in un’occasione educativa. In questo contesto, anche la valutazione del comportamento è determinante: il voto in condotta diventa non solo indicativo della maturità dello studente, ma incide concretamente sulla sua carriera scolastica, prevedendo la bocciatura automatica con un 5 e l’obbligo di recupero per un 6.

Tali misure si inseriscono in un disegno più ampio, rafforzato anche dalla l. n. 70 del 2024, che intende ricostruire un patto educativo più solido tra scuola e famiglia, restituendo al corpo docente un ruolo centrale nel processo formativo.
La riforma sembra rispondere a una domanda diffusa di maggiore rigore e responsabilità all’interno delle scuole, in un periodo in cui i casi di violenza e disinteresse per le regole sembrano sempre più frequenti. L’idea di sostituire le sospensioni passive con attività di cittadinanza attiva è sicuramente condivisibile, poiché unisce la necessità di sanzione alla possibilità di recupero e crescita personale. Tuttavia, affinché tale approccio sia realmente efficace, sarà fondamentale che le scuole vengano messe nelle condizioni operative di attuarlo: serviranno risorse, formazione e collaborazione con il territorio.

Inoltre, il rafforzamento del valore del voto in condotta, se, da un lato, può dare un messaggio chiaro agli studenti sull’importanza del comportamento, dall’altro rischia di introdurre elementi di rigidità che potrebbero penalizzare gli studenti più fragili, se non accompagnati da un adeguato supporto educativo. La sfida sarà quindi quella di bilanciare fermezza e inclusione, garantendo percorsi di accompagnamento reali, soprattutto nei casi più difficili.

Meritocrazia Italia esprime apprezzamento per l’impegno profuso dal MIM nella revisione di un sistema scolastico in affanno, non più adeguato alla piena realizzazione della sua imprescindibile funzione sociale, e auspica che gli obiettivi prefissati vengano realizzati. Nel desiderio di dare un contributo concreto, ha già sottoposto all’attenzione del Ministro Valditara le proprie proposte di miglioramento del sistema scolastico, riportando l’attenzione sulla necessità di concentrarsi non solo sulla rivisitazione dei contenuti ma anche sul rafforzamento dell’offerta formativa dando priorità alla costruzione culturale di cittadinanza.
Serve un cambiamento ambizioso, che metta al centro la funzione educativa della scuola in senso ampio. Per questo, sarà cruciale che l’attuazione delle nuove regole sia guidata da un approccio pedagogico coerente e da un lavoro congiunto tra scuola, famiglie e istituzioni.

Stop war.



<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi