Politiche Sociali e del lavoro

Le fasi dell’accoglienza

Nessun compromesso sull’integrazione  La previsione di cui all’art. 6 ter, d.l. n. 20 del 2023 (c.d. decreto Cutro) stimola in direzioni opposte l’opinione pubblica. Si prevede l’eliminazione dei servizi supplementari a beneficio i migranti, tra il quali l’insegnamento della lingua italiana, che non sarà quindi più garantito. La questione necessita di uno sguardo prospettico. A monte, i motivi che alimentano i flussi migratori sono...

Ancora sul Jobs act

Per un lavoro nuovo Lo scorso 22 gennaio, la Corte costituzionale si è nuovamente pronunciata sul c.d. Jobs act, sottoposto negli ultimi anni, in più occasioni, a dubbi di legittimità costituzionale, sì come la precedente ‘legge Fornero’. Secondo la Corte, i licenziamenti collettivi, rientrando nella locuzione «licenziamenti economici», pure ampia e atecnica, sono legittimi e non ricadono nelle eccezioni realizzate in precedenti...

Trend positivo per il lavoro, ma non si perda la prospettiva

l numero degli occupati in Italia è in lenta ma costante crescita, con un tasso di disoccupazione sceso al 7,3% e un contazione delle persone in cerca di lavoro. Diminuiscono del 3,1% anche le persone in cerca di lavoro e gli inattivi. I dati, confortanti, riguardano tutte le fasce d’età, con maggiore favore per i contratti a tempo indeterminato. Anche le...

Nuovi investimenti in formazione professionale

Verso una reale crescita occupazionale  La Costituzione Italiana, con il suo art. 1 «L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro», ricorda l'importanza dell'attività lavorativa e dell'occupazione come valori fondamentali per la realizzazione personale e del sistema economico e sociale del Paese. Ma, in base agli ultimi dati Istat, del luglio 2023, rispetto al mese precedente, gli occupati diminuiscono e aumentano i disoccupati...

Nuova piattaforma SIISL Oltre il reddito di cittadinanza, si scommetta sulla qualità delle proposte formative

L'avvio della nuova piattaforma SIISL – Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa – presentata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, rappresenta una grossa innovazione tecnologica dal momento che, per la prima volta, si avrà una banca dati nazionale all’interno della quale ci saranno sia le proposte dei corsi professionali delle singole Regioni, sia le offerte di lavoro...

Ordini professionali e anticorruzione

Obblighi informativi e di controllo Dal 2007, con l’emanazione del d.lg. 21 novembre 2007, n. 231 (in «Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione»), gli ordini professionali sono stati chiamati in causa nelle...

Povertà in Italia

Cause e rimedi L’Istat informa che nel 2021, in Italia, vivevano in condizione di povertà assoluta poco più di 1,9 milioni di famiglie (il 7,5% del totale, dal 7,7% nel 2020) e circa 5,6 milioni di individui (il 9,4% come l’anno precedente). Si confermano insomma i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio della pandemia. Per la povertà relativa, l’incidenza sale all’11,1%...

Pericolo Social network

Alcune proposte di intervento Il dibattito attorno all’utilizzo dei social network da parte dei minori continua a rimanere acceso. La tragedia dello scorso mercoledì a Roma, che si è conclusa con la morte di un bambino di 5 anni, vittima della follia di una inutile challange su YouTube, è soltanto l’ultimo esempio delle conseguenze alle quali può, per assurdo, portare la ricerca...

Politiche in favore delle persone anziane

Uno sguardo al futuro prossimo È pubblicata la l. n. 33 del 23 marzo 2023 contenente le «Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane». Il provvedimento, in attuazione delle previsioni di cui alla Missione 5, componente 2, riforma 2, del PNRR, mira a semplificare le attuali politiche a favore di anziani e anziani non autosufficienti e a...

Ancora sulla ‘questione migranti’

Osservatorio I migranti e i richiedenti asilo accedono al territorio dell’Unione in modo irregolare attraverso la rotta del Mediterraneo centrale, intraprendendo viaggi lunghi e pericolosi partendo dall’Africa settentrionale e dalla Turchia. Nel febbraio 2017, i leader europei hanno pensato di adottare nuove misure per ridurre gli arrivi irregolari lungo questa rotta e hanno istituito, con l’Unione Africana e le Nazioni Unite, una...

<p style="color:#fff; font-weight:normal; line-height:12px; margin-bottom:10px;">Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.</p> Leggi la nostra cookie policy

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