Politiche Sociali e del lavoro

COME ‘CALCOLARE’ LA MERITOCRAZIA

Frammentazione e coesione sociale Il termine ‘meritocrazia’ apparve per la prima volta nel 1958 nell’opera Rise of the Meritocracy (L’avvento della Meritocrazia), del sociologo britannico Michael Young. Il termine serviva per tratteggiare lo scenario di un futuro in cui la posizione sociale di un individuo venisse determinata in base al suo quoziente intellettivo e alla capacità di lavorare. Nell’opera, la meritocrazia...

LE DISFUNZIONI DEL WELFARE STATE

Di Merito e Coesione sociale A seguito dei sostanziali cambiamenti economici e sociali determinati dalla grande crisi economica del ’29 prima e dalla seconda guerra mondiale poi, si è affermata in Europa una nuova concezione di Stato c.d. sociale e del suo ruolo nella società; e, con esso, la diffusione del modello economico del Welfare State (il c.d. Stato del Benessere). In...

LA COESIONE SOCIALE COME METODO DI LAVORO

Dall’inclusione sociale all’inclusione occupazionale Al fine di implementare meccanismi di sviluppo che incidano in maniera congrua e durevole sull’economia del Paese, sarà indispensabile modificare radicalmente il metodo di concepire la programmazione territoriale e nazionale. Sarà opportuno ripartire dalla coesione sociale, nonché dal coinvolgimento concreto e sostanziale di tutti i cittadini e dei portatori d‘interesse. Proprio intorno al concetto di coesione sociale,...

LA CITTÀ DEL FUTURO: SOSTENIBILE E INCLUSIVA

Oltre le barriere fisiche e sensoriali Sostenibile, intelligente, sicura e inclusiva. Così sarà la citta del futuro se si sceglierà di puntare sulla progettazione di spazi urbani privi di barriere fisiche e senso-percettive. In Italia vi sono centri che ridisegnano il loro tessuto urbano insieme alle persone con disAbilità e alle associazioni che le rappresentano, per rendere accessibili a tutti mezzi di...

POVERTÀ EDUCATIVA E INCLUSIONE SOCIALE

Un passo verso la coesione In Italia, oltre 1 milione e 200 mila minori vivono in condizione di povertà c.d. assoluta, e altri 2 milioni sono in povertà relativa. La povertà economica, però, è problema che cede in gravità rispetto a quello, più rilevante eppure connesso, della povertà educativa. Fenomeni che si alimentano reciprocamente. È certo che, in generale, la crisi economica...

COMUNICATORI PROFESSIONALI

La risposta a un mercato che cambia Tre anni e tre mesi di lavoro intenso attorno a un Tavolo che ha coinvolto diverse associazioni settoriali hanno portato alla norma Uni 11483:2021, punto di svolta per la definizione delle professioni ricomprese nel complesso mondo della comunicazione. Non si tratta tanto di una norma tecnica, come pure è diffusamente qualificata, quanto di uno strumento innovativo...

DECRETO LEGGE ANTI DELOCALIZZAZIONI

Luci e ombre È in arrivo sul tavolo del Consiglio dei Ministri la bozza del decreto legge anti delocalizzazioni che si appresta ad introdurre misure che impatteranno significativamente sulle imprese con almeno 250 dipendenti, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, che intendano procedere alla chiusura di un sito produttivo ubicato nel territorio nazionale con cessazione definitiva dell’attività, a fronte...

I CUSTODI DELLA MEMORIA

Contro gli abusi sugli anziani Secondo l’ultimo report dell’OMS, nel mondo una persona anziana su sei (141 milioni in totale) sarebbe stata vittima di abusi, nella forma di atti singoli o ripetuti all’interno di relazioni diverse costruite su aspettative di fiducia. Se questa proporzione rimanesse costante, il numero degli anziani abusati aumenterebbe rapidamente nei prossimi anni, a causa dell’invecchiamento della popolazione, arrivando entro...

CHE L’INFANZIA NON SIA UN LAVORO

A difesa dei sogni «Un bambino lavoratore perde gli occhi, le ossa, i polmoni; ma, ancora più di questo, perde la gioia di vivere la propria infanzia, la sua personalità e i propri sogni. Questi sono spesso insostituibili». Nel 2002, le Nazioni Unite istituirono la ricorrenza della ‘Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile’, per il 12 giugno di ogni anno,...

DIGITAL DIVIDE E IMPATTO SUL LAVORO

Per un riadeguamento del mercato L’espressione digital divide nasce negli Stati Uniti per indicare le differenze nelle possibilità di accesso ai servizi telematici tra la popolazione. Poi diffusasi a livello mondiale, ha posto in rilievo la consapevolezza globale sulla problematica di accesso ai mezzi di informazione e comunicazione in determinate aree geografiche o da parte di determinate fasce di popolazione. Il divario...

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