La riforma del sistema carcerario sia finalmente una priorità. MI: sulla dignità umana non si accettino compromessi
L’ultimo rapporto Antigone riaccende l’attenzione sulla condizione delle carceri italiane, mettendo in luce le problematiche di sempre legate a sovraffollamento, suicidi, atti di autolesionismo e abuso di psicofarmaci e alla carenza cronica di educatori e di sbocchi lavorativi. Le condizioni carcerarie sono ormai oltre il limite del sopportabile: celle anguste condivise con troppe persone, spazi ridottissimi, inadeguate condizioni igieniche, schermature...