I nostri comunicati

Curiosity

MI chiede un passo indietro sull’emendamento che esclude dalla copertura finanziaria le prestazioni socio-assistenziali

Meritocrazia Italia esprime profonda preoccupazione per le recenti evoluzioni normative, che rischiano di compromettere il diritto alla salute delle persone con disabilità e malattie rare. L'approvazione dell'emendamento 13.0.400 al Disegno di Legge 1241, che limita la copertura finanziaria del SSN alle sole prestazioni sanitarie escludendo quelle socio-assistenziali, rappresenta un rischio concreto per l’equità e l’universalità del Servizio Sanitario Nazionale. Una sanità...

I vantaggi della scuola per l’infanzia

La questione se sia meglio che i bambini in età prescolare stiano a casa con i nonni o che frequentino la scuola dell'infanzia è una riflessione che molti genitori si trovano ad affrontare. Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi e la scelta dipende da numerosi fattori, tra i quali esigenze familiari, caratteristiche del bambino e contesto sociale ed economico. Molte...

La riforma del lavoro non si riduca alla settimana corta

La difficoltà di costruire un dibattito politico improntato a leale collaborazione e lo scontro tra maggioranza e opposizione ora si accende sulla questione della settimana corta lavorativa. Meritocrazia Italia sostiene da tempo che non si tratti soltanto della riduzione dell’orario di lavoro, ma che occorra dare priorità a una riforma collettiva del mercato del lavoro, con una visione quanto più strutturale...

Smart working: MI propone un approccio modulare

Ormai lontano il ricordo dell’emergenza pandemica, le modalità di lavoro da remoto, tanto utili al tempo, sono progressivamente abbandonate per un ritorno alle modalità tradizionali. Non c’è dubbio che, insieme ai significativi benefici sia per i dipendenti che per le aziende, il lavoro agile presenti anche criticità che lo rendono poco appetibile. Permette ai dipendenti di meglio conciliare vita privata e professionale,...

MI al Ministro Schillaci: non si sottovaluti la disparità di genere negli studi farmacologici

Pur compromettendo la salute e il benessere di milioni di persone, è un fenomeno poco considerato quello della disparità di genere negli studi farmacologici. Storicamente, gran parte delle ricerche cliniche sono condotte prevalentemente su campioni di popolazione maschile, trascurando le differenze biologiche e fisiologiche che distinguono uomini e donne. Questa lacuna ha generato implicazioni in termini di efficacia, sicurezza e personalizzazione...

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